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Scacchi & Computer - Software scacchistici - ChessBase Light


ChessBase è un archiviatore (database manager) per partite di scacchi divenuto lo standard di riferimento nella sua categoria. La versione Light è gratuita, ma ha un limite di circa 8000 partite per ogni archivio creato. Per il resto le sue funzioni sono molto simili alla versione 6.0 completa. Richiede Microsoft Windows ed occupa circa 7 MB (megabyte) di spazio libero sul disco fisso, archivi esclusi. Il menù dei comandi ed il file di Help sono selezionabili in diverse lingue, fra cui anche l'italiano (per il file di Help in italiano vedere sotto).


ChessBase Light


Come la maggior parte degli archiviatori, ChessBase Light è un'applicazione abbastanza avida di memoria, per cui non è conveniente aprire contemporaneamente tanti archivi e tante partite, altrimenti si rischia di saturare la memoria RAM del computer, specialmente se sono simultaneamente aperti altri programmi.

Nell'immagine sovrastante tale fatto è evidenziato dall'indicatore rosso in fondo alla finestra, che segnala solo il 4% di memoria ancora disponibile. In questi casi la cosa migliore da fare è chiudere i programmi non necessari e aprire in ChessBase al massimo due archivi e due partite alla volta (quelle che magari si desidera confrontare). Se ciò non fosse sufficiente, riavviare MS Windows in modo da liberare memoria. Un'altra soluzione ovvia ma più dispendiosa è quella di espandere la memoria RAM del computer.

ChessBase Light gestisce archivi di partite in formato PGN (Portable Game Notation) e CBH, un formato proprietario. Quest'ultimo supporta numerosissime caratteristiche e funzionalità del tutto assenti nel formato PGN, il quale però in compenso garantisce l'esportabilità delle partite praticamente verso qualunque altro software scacchistico.
È possibile anche creare archivi compressi in formato CBV, in modo da compattare in un unico file i numerosi file di cui in realtà è composto un archivio CBH di ChessBase. La scompattazione nel formato CBH avviene poi automaticamente non appena viene caricato un archivio CBV nel programma.

Non è invece consentito creare collegamenti da una partita all'altra, funzione utile per confrontare rapidamente fra loro partite simili: tale funzione, infatti, è presente solo nella versione completa di ChessBase. Le funzioni di stampa delle partite, d'altro canto, sono eccellenti, potendo essere inseriti diagrammi, commenti e varianti in stile Informatore Scacchistico. Anche le funzioni di ricerca ed ordinamento sono complete, essendo disponibili sia vari criteri di ordinamento sia un filtro ampiamente personalizzabile per ricerche mirate (per ELO, per giocatore, per data, ecc.) all'interno di un archivio.

Una caratteristica interessante di ChessBase Light è che supporta diversi moduli di analisi, fra cui quello di Fritz 4.01, fornito assieme al programma. Con essi è possibile ottenere una valutazione della bontà di ogni mossa di una partita: basta aprire la partita in questione, cliccare sulla mossa da esaminare nel listato delle mosse e poi attivare il modulo di analisi premendo il pulsante contrassegnato con il disegno del microchip (nell'immagine sovrastante lo si vede in basso a destra), oppure premere contemporaneamente sulla tastiera i tasti ALT e F2 (oppure F3, F4, eccetera, per gli altri moduli di analisi, se presenti).

ChessBase Light è dotato di una propria procedura d'installazione. Si consiglia comunque, all'interno della cartella dove è stato installato, di creare una sottocartella Database nella quale collocare gli archivi delle partite che via via si raccoglieranno, in modo da mantenere in ordine e con pochi file la cartella principale del programma.

Il sito ufficiale di ChessBase è http://www.chessbase.com. In esso è possibile scaricare il programma nella versione freeware più recente oppure comprarne on-line la versione completa. Sono disponibili per l'acquisto anche altri software scacchistici famosi, come per esempio Fritz, Junior e Nimzo. Maggiori informazioni in italiano su questi prodotti commerciali sono reperibili nel sito de Le 2 Torri.


Bachi e problemi

  1. Fino a poco tempo fa (1999) era possibile scaricare ChessBase Light nella versione 6.01, in un unico pacchetto comprendente anche un archivio di circa 3000 partite, ora scaricabili soltanto a parte. Tale versione però non funziona più a partire da Gennaio 2000, probabilmente a causa del millennium bug: il programma si apre per poi richiudersi automaticamente un attimo dopo. Per rimediare è necessario scaricare ed installare la nuova versione del programma.

  2. ChessBase Light, nella nuova versione (il 6.01 è sparito), non ha stranamente il file di Help in italiano, pur essendo il menù dei comandi configurabile nella nostra lingua. Nella presente pagina comunque è possibile scaricare il file di Help mancante, che proviene dalla precedente versione del programma (le istruzioni per installare il file sono allegate).

  3. Se adoperate ancora MS Windows 3.x ed avete poca RAM, ChessBase può facilmente saturare tutta la memoria, segnalando l'impossibilità di portare a compimento l'operazione desiderata. Se non volete espandere la RAM del computer acquistando altri moduli di memoria, una via per rimediare all'inconveniente è quella di aumentare manualmente la memoria virtuale del sistema operativo. Consultate il manuale di quest'ultimo per sapere come fare. Il problema non sussiste in MS Windows 9x/NT, data la diversa gestione, in genere automatica, della memoria virtuale.

  4. Rispetto alla versione 6.01, la nuova versione di ChessBase Light ha il pieno supporto per più moduli di analisi, ma solo quello di Fritz 4.01 viene fornito direttamente con il programma. Nella presente pagina è possibile prelevare il modulo di Fritz 5.00 con le istruzioni per installarlo.

  5. La conversione di un archivio dal formato PGN al formato CBH è facile, basta fare clic destro del mouse sull'icona dell'archivio e scegliere la voce "Converti nel nuovo formato". Molte funzioni di ChessBase sono in effetti disponibili solamente se l'archivio è nel formato CBH. Molto meno pratica è purtroppo la conversione opposta, dal formato CBH a quello PGN. Bisogna, infatti, creare un archivio PGN nuovo (vuoto) e copiare in esso tutte le partite dell'archivio CBH che si desidera convertire. Infine, l'archivio così creato viene salvato automaticamente sul disco, ovviamente in formato PGN.

  6. Se l'archivio CBH è prossimo al limite di 8000 partite alcune opzioni di ChessBase Light non funzionano più, come per esempio l'ordinamento e l'eliminazione di partite doppie. Per rimediare all'inconveniente si può ricorrere ad un trucco: basta copiare le partite nella speciale Clipboard del programma, effettuare in essa le operazioni desiderate e poi trasferire da qui le partite in un nuovo archivio CBH.

  7. ChessBase Light non ha purtroppo la possibilità di esaminare le partite di un archivio in base all'albero delle varianti. Se desiderate tale funzione, vi conviene provare CDB oppure Bookup Lite, due archiviatori posizionali che hanno anche il vantaggio di non avere un limite di partite per ogni singolo archivio creato. Tuttavia in questo caso dovrete rinunciare alle pregevolissime funzioni di commento e stampa del listato delle mosse presenti in ChessBase Light, il miglior archiviatore freeware in questo campo.


DownloadChessBase Light (2694 KB)
DownloadFile di Help in italiano (101 KB)
DownloadModulo di analisi Fritz 5.00 (32 KB)
Archivi di partite in formato CBVArchivi di partite in formato CBV



Indice di Software scacchistici


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Autore: Andreas Vogt ® 1998